Tutto è iniziato da un incontro fortunato con Rocco Ruggiero. Oggi mio amico, di quelli con la A gande e mio mentore nella realizzazione del progetto.
In quel periodo lavoravo per un Istituto di Formazione in Psicoterapia, ambito che mi ha da sempre appassionata perché rivolto alle persone, nel frattempo mi dedicavo alle mie passioni. Ho iniziato a studiare Tango e poi Swing, a perdermi cura di me e a dare valore al tempo, oggi più prezioso del denaro.
Tutto scorreva con fluidità ma dentro di me c’era forte il desiderio di creare una realtà che potesse dare valore alla comunità. Avevo un obiettivo chiaro nella mente: diffondere l’importanza della prevenzione della salute mentale intesa come strumento di benessere ed equilibrio per una qualità di vita migliore.
Per realizzare il progetto, mossa dalla curiosità, ho preso parte ad alcuni workshop creativi e ad altri formativi dai quali ho ricevuto molti spunti così come dalla TV e dai social. Nei nostri caffè al centro di Roma ci siamo confrontati spesso con Rocco quando un giorno a al Vivi Bistrot di Piazza Navona, lo ricordo bene Rocco mi dice con voce decisa “devi parlare di RISERVA COGNITIVA!”
Dall’invecchiamento attivo alle neuroscienze, era la prima volta che ne sentissi parlare, ho così iniziato ad approfondirne il significato tra libri, articoli e trovo le migliori definizioni:
PER L’HAVARD MEDICAL SCHOOL è l’abilità del cervello di improvvisare e trovare strade alternative per far sì che un lavoro sia svolto. Sei in macchina ed hai un ostacolo davanti, quella marcia in più ti permette di svicolare l’ostacolo.
PER Massimo Marianetti, Angelo Venuti e Silvia Pinna nel Volume “ALLENA IL TUO CERVELLO” è: la ciambella di salvataggio, è la capacità del cervello di proteggersi e di poter meglio difendersi quando sarà in difficoltà.
Dunque io l’ho immaginata e rappresentata come una valigia, quel bagaglio di abilità che abbiamo acquisito nel viaggio della vita e che portiamo con noi quale esperienza per affrontare le difficoltà nel percorso imminente.
Per mesi mi sono immersa nelle ricerche tra libri ed articoli di settore
recuperando contributi fondamentali come le sei direzioni per aumentarla suggerite dalle fonti scientifiche:
Dovevo quindi concretizzare l’idea e trovare i canali più efficaci per diffonderla. Da qui ha iniziato a prendere forma il progetto, vedo la PIATTAFORMA di attività che ruotano intorno ai 6 punti, vedo la casa per tutti i professionisti del settore e la possibilità di creare una community:
Ho deciso quindi di validare l’idea sui social, veicolo fondamentale per raggiungervi. Tutti i mi piace, i commenti di apprezzamento, la costante partecipazione e le numerose condivisioni sono stati il vento a favore che ha traghettato il progetto verso la sua realizzazione. Ho curato così il manuale di ViverSi insieme a Rocco Ruggiero, e mi sono messa in viaggio verso la costituzione di ViverSi APS, finalmente!
Destino ha voluto che la registrassi all’Agenzia dell’Entrate il giorno del mio compleanno, regalo più bello non potevo ricevere!
Ho fondato ViverSi il 27 gennaio 2020!